Sommario
Part-time e lavoro straordinario
Definizione e Applicabilità:
Si considera lavoro straordinario quello svolto oltre l’orario normale di lavoro, fissato a 40 ore settimanali o al minor orario stabilito dai contratti collettivi. Questa tipologia di lavoro è applicabile unicamente ai contratti part-time verticali e misti, ovvero quelli in cui l’attività lavorativa è concentrata in determinati giorni o periodi della settimana/mese e deve essere limitato e giustificato da effettive esigenze.
Gestione e Retribuzione:
- Le ore di lavoro straordinario devono essere registrate separatamente nel Libro unico del lavoro: la retribuzione di tali ore è maggiorata, secondo quanto stabilito dai contratti collettivi.
- In alternativa o in aggiunta alla maggiorazione retributiva, i contratti collettivi possono prevedere riposi compensativi.
Limiti e Accordi:
- La durata media dell’orario di lavoro, calcolata su un periodo massimo di 4 mesi (estendibile a 1 anno dai contratti collettivi), non può superare le 48 ore settimanali, includendo lo straordinario.
- Il lavoro straordinario richiede l’accordo tra datore di lavoro e lavoratore.
- Il limite massimo di ore di straordinario è di 250 ore annuali, salvo diverse disposizioni dei contratti collettivi.
Bonus dipendenti: tassazione durante vesting period
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i bonus dei dipendenti che hanno lavorato all’estero durante il vesting period sono tassati in base alla residenza fiscale di quel periodo. In particolare:
- se il dipendente era residente all’estero, il bonus è tassato all’estero, anche se poi torna in Italia;
- il reddito per il lavoro svolto in Italia è tassato in Italia, pro rata temporis;
- per evitare doppie tassazioni, si usano le convenzioni stipulate tra Italia e gli altri Paesi.
Novità 2025
Nuova classificazione ATECO
Con la circolare n. 71 pubblicata IL 31/03/2025, l’INPS ha fornito istruzioni operative ai datori di lavoro, ai committenti e ai professionisti iscritti alla Gestione separata dell’Istituto sulla classificazione delle attività economiche a seguito dell’adozione dal, 1 aprile 2025, della nuova classificazione ATECO 2025 (DGTAX-FLASH 9-2025) predisposta dall’ISTAT.
Novità Fatturazione elettronica
In vigore dal 1 aprile 2025, anche le nuove specifiche tecniche 1.9 per la fatturazione elettronica.
Le novità riguardano:
- Nuovo tipo documento TD29 (DGTAX-FLASH 12-2025) per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate di fatturazioni omesse o irregolari;
- Modifica della descrizione del tipo documento TD20.
- Regime transfrontaliero di Franchigia IVA RF20: nuovo regime transfrontaliero di Franchigia IVA (Direttiva UE 2020/285);
- Aggiornamento codici valori fatture gasolio/carburante: in accordo con la nuova codifica prevista dall’ADM;
- Eliminazione limite 400 euro fattura semplificata: per i cedenti/prestatori in regime forfettario (art. 1, c. 54-89, L. 190/2014) o in regime transfrontaliero di franchigia IVA (Direttiva UE 2020/285).
Obbligo assicurazione rischi catastrofali
Le scadenze per la stipula delle polizze catastrofali (DGTAX Newsletter 06-2025), obbligatorie per le imprese, sono state differenziate in base alla dimensione aziendale:
- Medie imprese: dovranno stipulare le polizze entro il 1 ottobre 2025.
- Piccole e micro imprese: il termine è fissato al 1 gennaio 2026.
- Grandi imprese: il termine rimane fissato al 31 marzo 2025.
Tuttavia, per le grandi imprese è previsto un periodo di tolleranza di 90 giorni, durante i quali l’eventuale inadempimento dell’obbligo assicurativo non comporterà conseguenze nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche, anche in caso di eventi calamitosi.
Photo Credits: Andrea Cherchi
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